Riscrivere Lex Arcana pensando ai nuovi giocatori. Una sfida a lungo attesa

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Francesco Nepitello: Riaprendo il volume di Lex Arcana e ripartendo dal Capitolo 1 (eh già:  niente file a nostra disposizione! 😀 ), ci siamo resi conto fin da subito che il problema più importante della nuova edizione sarebbe stato quello di riuscire a trasmetterne al meglio lo stile e le atmosfere del gioco. Parlo soprattutto per quanto riguarda i nuovi giocatori, ancor di più pensando a quelli non italiani, che potrebbero non avere una conoscenza approfondita come la nostra su quella parte di storia. Dovremmo confermare gli stereotipi o rinnegarli? Essere approfonditi nelle dinamiche storiche o rimanere leggeri e abbordabili a chiunque?

Canale Instagram Lex Arcana

I punti fondamentali su cui abbiamo lavorato sono stati quindi due: per prima cosa, abbiamo deciso di impostare l’ambientazione romana di fondo non come un periodo storico, ma come un vero e proprio “genere narrativo”. Così come in Italia seguiamo i film western e non abbiamo bisogno, per divertirci, di conoscere nel dettaglio la storia, la geografia e i fatti legati alla realtà americana dell’800, è possibile fare riferimento al mondo romano come a un genere e non a una serie di nozioni storiche precise. In questo modo, chi vuole approfondire la cronaca e la società romana può aggiungere profondità a piacimento, senza che il gioco o le avventure mostrino incrinature. D’altra parte, chi volesse approcciarsi a Lex Arcana a un livello più superficiale può farlo tranquillamente: il manuale e le avventure contengono già tutte le informazioni (poche) che servono per calarsi nella vicenda. Dopotutto, abbiamo scelto fin dall’inizio una storia alternativa con un punto di divergenza molto precedente nel tempo al presente dell’ambientazione, proprio per permettere a giocatori e Demiurghi di prendersi ogni sorta di libertà con il “proprio” impero senza fine.

Marco Maggi: Il nuovo Lex Arcana non sarà un gioco esclusivo per la comunità italiana, ma sarà lanciato a livello internazionale. Per noi è come un figlio che ha compiuto venticinque anni e parte per andare a farsi le proprie esperienze in giro per il mondo: deve presentarsi bene, parlare un’altra lingua, portare con sé tutto il proprio miglior bagaglio di italianità, proiettandosi allo stesso tempo verso il resto del pianeta. Proprio nell’ottica di arrivare diretti al pubblico di oltreoceano, abbiamo cominciato a vedere noi stessi il nostro gioco attraverso formule facilmente comprensibili. X Files nel mondo romano” è uno slogan di certo impreciso (ci starebbe meglio “MillenniuM”, ve lo ricordate?) ma che speriamo sia chiaro: un élite di agenti speciali compie indagini soprannaturali ai quattro angoli dell’Impero Romano, in un’ucronia dove la magia esiste e forze oscure tramano per far cadere Roma, dall’interno e dall’esterno…

 

Un’altra cosa fondamentale che abbiamo deciso di supportare in gioco è la cosiddetta “Rule of Cool” ovvero: l’attendibilità storica e la verosimiglianza della simulazione possono anche farsi da parte ogni tanto, se vi è qualcosa di particolarmente divertente e gustoso da inserire. Prendiamo Attila ad esempio… secondo i libri di storia sarebbe morto qualche decennio prima del presente dell’ambientazione, eppure come si fa a non volerlo inserire, magari assiso su un trono di teschi al centro di un regno barbaro proprio oltre il confine dell’Impero, che trama con i suoi stregoni per la conquista di Roma… Voi che ne dite?

Insomma, chi ama poco dover “studiare” prima di giocare non deve aver paura di Lex Arcana… l’ambientazione è già dentro di voi, dovete solo tirarla fuori e iniziare a giocarci!

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2 Comments

Marco · 03/07/2018 at 9:38 am

Articolo stupendo ed interessantissimo! Penso che la scelta di stile cha abbiate adottato sia la migliore: più saggia, più funzionale e più accattivante. Del resto, era anche quella dell’edizione 1.0! Certo, rendere il gioco appetibile anche all’estero è una grande sfida, ma credo che il gioco e il team che lo sta seguendo abbia tutte le carte in regola per vincere. Molto interessante l’accenno su Attila. Qualche tempo addietro, personalmente avevo pensato a qualcosa del genere con Marco Antonio e Cleopatra, che le cronache imperiali volevano morti, ma che in realtà avevano stretto un accordo con Augusto e se ne erano andati… oltre oceano, dove avevano fondato una città, Nuova Roma, nel cuore dell’Amazzonia… si sposava benissimo con gli accenni ad Atlantide nell’espansione Carthago!!!! ^^ Forza ragazzi!!! P.S. Ma non si potrebbe vedere qualche immagine in più, magari proprio per far salire la scimmia, del nuovo Lex???

    Redazione · 09/07/2018 at 7:15 am

    Ciao Marco e grazie per gli spunti interessanti.
    Sicuramente il ragionamento che è stato fatto per questa nuova edizione è proprio in un ottica di apertura verso paesi che non hanno potuto godersi questo bellissimo gioco, con tutta la fatica che ciò comporta!
    Le idee per nuove avventure sono sempre ben accette e l’immaginazione non ti manca quindi sotto con una bella mail con tutti i dettagli 😀
    Per le immagini ci stiamo lavorando, presto arriveranno news interessanti.

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